Storia

E’ il 1974 quando GIOACCHINO BARLETTA, ventenne, acquista una piccola macchina trapuntatrice e comincia la sua attività nel garage sotto casa.
Il suo modo di lavorare e la continua ricerca della perfezione lo porta presto a collaborare con stilisti esigenti come ARMANI ed ALLEGRI.
L’ingresso in azienda della moglie ROSANNA nel 1979, costituisce il vero, salto di qualità del trapuntificio che acquisisce tre moderne macchine e un laboratorio di 500 mq.
Nel 1982 hanno già otto trapuntatrici e anche TRUSSARDI e VERSACE si aggiungono alla lista dei loro clienti.

La continua e passionale ricerca tecnologica porta BARLETTA su varie testate di riviste specializzate per aver trovato il modo di TRAPUNTARE LA PELLE E LA FELPA ottenendo un riconoscimento ufficiale anche dalla MECA, azienda leader produttrice di macchine trapuntatrici, per l’apporto allo sviluppo delle macchine stesse.

E’ cosi’ che I MAGGIORI MARCHI DEL MONDO nel campo della moda, si aggiudicano le sue forniture sempre curate e puntuali. Tra questi FENDI, FERRE', VALENTINO, CAVALLI, CALVIN KLEIN, CHRISTIAN DIOR, PACIOTTI, TOD'S, MILA SCHÖN, BRIAN ATWOOD, DONNA KARAN, HUGO BOSS, ERMANNO SCERVINO, ANDREA PFISTER, MAX MARA, BEST COMPANY, CHAMPION, MEETING, GENNY, RUFFO, RINDI e tanti altri.

Nel 2007 BARLETTA si accorge che il mercato è stanco e la trapunta in continuo, di per se, comincia a essere obsoleta. Occorre riconcepire la trapunta per fornire al cliente un miglior servizio permettendogli di ridurre i tempi di lavorazione.

Per questo motivo si inizia a valutare l’applicazione di macchinari alternativi.

Il crescente apporto dei due figli LEONARDO E PAMELA, fa si che si studi come unire l’esperienza acquisita negli anni alle capacità di nuovi e moderni mezzi.

Si acquista una macchina ricamatrice e si sviluppa la TRAPUNTA A MODELLO provocando un ulteriore crescita attraverso nuove ed importanti acquisizioni di clientela.

Dal 2010, il TRAPUNTIFICIO BARLETTA, si trasforma in RICAMIFICIO BARLETTA SRL e con il suo nuovo assetto societario e l’eliminazione delle macchine trapuntatrici per le ricamatrici, produce un incremento di fatturato tale da aver reso necessario pianificare la prossima apertura di un modernissimo laboratorio di 2000 mq.